Il bando sui confini delle Contrade
 Agli inizi del 1700 si manifestò il problema della giurisdizione 
          territoriale dalle Contrade. Nel 1727 il Magistrato di Biccherna, interessato 
          della vertenza, trasferì la questione al Collegio di Balia affinché 
          venissero accomodate i contrasti in materia di territorio sorti tra 
          molte contrade. 
			Fu così che il 6 Agosto del 1729 fu presentata finalmente 
			la descrizione dei confini per ciascuna Contrada, subito inviata 
			per l'’approvazione alla Consulta di Stato, presieduta allora 
			dalla Principessa Violante Beatrice di Baviera, inviata 
			a Siena  
			(l'ingresso 
			della Principessa a 
			Siena) in qualità di Governatrice dal suocero Cosimo 
			III de’ Medici.
Il documento fu approvato e nel 1730 il Magistrato di Biccherna provvide ad emanare il relativo Bando fatto conoscere a tutti gli abitanti di Siena.

Violante Beatrice di Baviera in una stampa dell'epoca
Oltre che stabilire i confini territoriali delle Contrade, fissarne il numero definitivo in 17, il Bando dette facoltà alle Contrade stesse di
«raccogliere denaro fra i propri abitanti, convocare i propri abitanti a Consiglio Generale, far festa nelle pubbliche vie.»
Le prescrizioni del Bando sono tuttora in piena e totale osservanza. Nel 1905 i Priori delle 17 Contrade si costituirono in Collegio Permanente che prese il nome di Magistrato delle Contrade.
 
 
           
	
	